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Relazione anno 1999

RELAZIONE MORALE ANNO 1999

Ringrazio tutti quanti sono intervenuti stasera per l’assemblea del nostro gruppo. Permettetemi di ricordare i nostri soci che quest’anno sono andati avanti: Pasquali Mario, Frizzera Remo, Gargnelli Roberto, assieme a tutti i nostri defunti. C’eravamo lasciati l’anno scorso dopo le elezioni del nuovo direttivo, con un nuovo capogruppo; purtroppo, per motivi di lavoro, Gianni Seber si è dovuto dimettere e con il consenso del direttivo fino alla naturale scadenza del mandato sono ritornato in carica io. La ricorrenza di Nikolajewka con la partecipazione di molti gagliardetti di gruppi limitrofi ha dato il via all’attività. La Zeriola, in febbraio, con la carne salada e fagioli, ha attirato in sede diversa gente, alpini ed amici. Quest’anno “l’Avellana” è stata organizzata dal Gruppo Marciatori con la nostra collaborazione per quanto riguarda l’organizzazione della pasta offerta ai partecipanti a fine gara e nel piazzale davanti alla sede con l’iscrizione alla gara, la consegna dei riconoscimenti ecc. tutto questo nel mese di aprile. Maggio è stato il mese più impegnativo, oltre all’Adunata Nazionale a Cremona, dove abbiamo partecipato assieme agli alpini di Noriglio, abbiamo collaborato con i frati di S.Caterina a Rovereto per la loro festa ai primi di maggio prestando parte delle nostre cucine. La sportiva ci ha chiesto il nostro supporto in occasione del loro torneo di calcio in memoria di Aldo Consolati. Anche Franco Gelmi ha organizzato un mini torneo assieme ai famigliari di Mariano Raffaelli per ricordare il suo impegno nel settore sportivo e noi abbiamo collaborato con entusiasmo. Abbiamo organizzato una rassegna corale con i Cori Monte Zugna e Lizzana e Amicizia di Volano ed il ricavato della serata devoluto alla Associazione Amici dell’Asilo di Volano e alla Associazione Contro i Tumori di Trento. I cori hanno cantato benissimo, purtroppo la partecipazione sia degli alpini che della popolazione è stata veramente deludente il teatro era quasi vuoto. Nel mese di giugno ci veniva chiesto il nostro aiuto per la raccolta di fondi in favore dei bambini della Bielorussia, che consisteva nel preparare la cena per 180 persone. Serata faticosa ma tutti gli invitati sono rimasti molto soddisfatti ed anche il comitato preposto ha potuto raccogliere diversi fondi per le sue iniziative. La pausa estiva ci ha fatto arrivare a settembre con le prime aperture della sede alcune con cene particolari altre solo bar; viene subito da notare la difficoltà di portare alpini e non presso la nostra sede. Sempre più spesso al direttivo viene chiesto l’utilizzo della sede anche da parte di non alpini e il più delle volte la risposta è positiva. L’attività non è stata molta, anche perché la gente non risponde con entusiasmo e diverse nostre iniziative ci hanno fatto capire che non sono gradite, comunque nostri rappresentanti hanno partecipato alla maggioranza delle manifestazioni dei gruppi vicini, a tutte le riunioni a livello di capogruppo, a molti funerali, siamo stati a Montecchio
Maggiore in occasione della loro manifestazione alla chiesetta degli alpini, chiesetta voluta e costruita da alcuni reduci del Battiglione Alpini Vicenza che durante la grande guerra trovarono in zona di combattimento una campana e fecero voto che se fossero sopravvissuti avrebbero riportato la campana in Italia e posta in una chiesetta appositamente costruita. Per ultima cosa vorrei ringraziare quanti collaborano con me nel portare avanti l’attività e spero nel loro valido aiuto per le attività future.